lunedì 4 giugno 2007

Triangolare di Agrate

Ovvero: Un tranquillo week-end di paura!
Risultati:
Jaguars – Hot Wings 2 : 7
Hot Wings – Monsters 10 : 5
Jaguars – Monsters 9 : 2

Classifica finale
Squadra PF Punti V P GF GS Diff
Hot Wings 2 4 2 0 17 7 +10
Jaguars 2 2 1 1 11 9 + 2
Monsters 2 0 0 2 7 19 -12

Be’, per quanto riguarda le cronache degli incontri, meglio fare riferimento ad Izko che magari scriverà in merito, o alla Gigia che mirabilmente ha tenuto la contabilità compilando i fogli di arbitraggio con una competenza rara (considerando che era alle prime armi in questa attività!!!).
Io in questa sede vorrei fare solo alcuni commenti tra il serio e il faceto di alcune cose che ho visto e che mi sembrano degne di nota. Vorrei chiarire che sono mie opinioni strettamente personali, che sono criticabilissime e che comunque derivano da anni e anni di passione e di partite e partitelle di hockey ghiaccio che ho visto o vissuto (magari come “falso” addetto stampa dell’ HC Alleghe, magari come giocatore amatore dell’HC Basso Agordino). Poi ne approfitto dato che questo è il MIO blog per esternare il MIO pensiero (non chiedo a nessuno di condividerlo necessariamente). Oh! È chiaro che le osservazioni si rivolgono anche e soprattutto al sottoscritto:
- Prima di tutto fatemi fare lo “sborone”: io sono stato autore di una rete in inferiorità numerica nel terzo tempo contro i Monsters. Insomma ve la racconto tutta: terza linea di attacco con Lorenzo che, ad un certo punto viene pizzicato in trattenuta. “Fuori due minuti nel pancone dei cattivi!” – dice l’arbitro e Lore se ne va scuotendo il capoccione. Il coach non decide di schierare lo “special team” e mi lascia sulla pista. I Monsters sono sotto di 3 reti (5 a 2 per noi in quel frangente) e già si fregano le mani per fare il golletto che li riporterebbe a –2 che è un distacco critico per l’hockey, dove tutto può essere rimesso in discussione. Io cerco di contribuire alla difesa lottando in posizione centrale-avanzata con qualche accenno di fore-checking. Poi, davanti alla mia gabbia conquisto un disco e mi infilo tra i due centrali difensivi avversari. Arrivo in prossimità del cerchio di centro campo, prendo la mira e lascio partire un tiro abbastanza secco e radente che si infila tra il palo ed il pattino destro del portiere. Goal!!! Grandi acclamazioni dalla mia panchina e complimenti addirittura dal coach Moris – preziosissimi in quanto il tipo non è tanto incline a fare complimenti in genere. Insomma pugni sui guantoni a tutti, Monsters che con questo goal “taglia-gambe”, oramai sul 6 a 2 si avviano mestamente alla seconda sconfitta, dedica del goal nell’ordine: a mia figlia Chiara, a mia moglie Simona (che facevano il tifo per me da casa) e al nostro portierone Izko!
- Notevole il fatto che la nostra differenza reti sia in positivo. Non è male se consideriamo che siamo “absolute beginners” in fatto di triangolari e di tornei in generale; questo dato statistico ci deve confortare e deve essere visto come assolutamente notevole – abbiamo fatto più goal di quanti ne abbiamo presi!!! WOW!!!
- Da rimarcare la presenza di vari innesti nella nostra formazione, diversi “falchetti” hanno volteggiato sulla pista accanto ai giaguari, così come altri amici “ghiacciati” hanno dato il loro contributo determinante. Questo però fa il pari con delle importantissime defezioni per impegni personali nel nostro roster: le “ladies” che hanno svolto mirabilmente attività di supporto (cronometriste, addette al foglio arbitrale, ecc.), il nostro “lìder maximo” che abbiamo visto aggirarsi nei paddock del Mugello con in mano una chiave inglese in cerca di un ingaggio presso qualche squadra-corse, del solito Teo con il solito bidone, di Leo, insomma chi più ne ha più ne metta;
- In panchina si parla troppo, talvolta a sproposito e si rischia, come è successo, di non sentire le indicazioni del coach e di fare casino in fase di cambio linea. Addirittura si rischia di prendersi 2” di panca per ritardo del gioco. Oddio, cose che succedono, magari non in serie A ma in serie A2 sì. Però dobbiamo lavorare molto su questo e non ce n’è: l’esperienza in questo caso si fa quasi solo in partita. Poi anche dalla panchina ci si lamenta troppo con l’arbitro. Attenzione che gli unici titolati a parlare con l’arbitro sono il capitano e gli assistenti. Viceversa anche se un giocatore è in panchina e ha la “lingua lunga” si può beccare 2” (se non di più) per proteste anche se non è in pista.
- Si parla troppo anche sulla pista. Attenzione: mai dire ad un compagno in gioco cosa deve fare: quello lo deve fare eventualmente il coach dalla panchina. Qui ci vuole disciplina! L’unico che parla in questi casi DEVE essere il coach, sennò si fa solo casino. Si può solo avvertire l’uomo della presenza o assenza di avversari nella sua area oppure si può chiamare il disco. Niente più. Inoltre, se si subisce un fallo, mai lamentarsi con l’arbitro, anche perché lo stesso potrebbe decidere di fischiare 2” all’avversario falloso e 2” per proteste al giocatore che il fallo l’ha subito. L’hockey, purtroppo o per fortuna, non è come il calcio. E’ una specie di “scopone”: un gioco dei muti!
- Nelle inferiorità numeriche non è un reato spazzare il terzo (o la metà difensiva) con liberazioni che, nei limiti del possibile dovrebbero essere indirizzate al portiere opposto, giusto per tenerlo “sotto pressione” e per eventualmente approfittare di rimbalzi concessi. Non cercare di uscire fraseggiando in eleganza, non è il momento. Se nessuno è libero, spazziamo via il disco! Nell’hockey su ghiaccio addirittura questo comportamento non è neppure punibile come “liberazione vietata”, quindi approfittiamone!
- La posizione della squadra all’ingaggio è decisamente da migliorare: occorre stare vicini, tanto il disco è lì nei paraggi e, se l’ingaggio è vinto e l’ala se ne sta andando, l’altra ala deve seguirlo. Anche i difensori devono rimanere vicino al disco in fase di ingaggio, tanto anche tutti gli attaccanti sono lì. E’ essenziale imparare a sfruttare i “face-offs”, è un fondamenale se si vogliono vincere le partite. Poi in fase di ingaggio dobbiamo mostrarci grintosi nei confronti dell’avversario, fa niente se l’arbitro ci allontana dall’ingaggio! Intanto l’avversario ha capito che ci siamo! Poi al prossimo ingaggio tanto torniamo lì, con buona pace dell’arbitro.
- Per quanto riguarda il gioco, poi, secondo me è necessario mantenere una posizione più disciplinata in campo, senza intrecciare troppo le posizioni. Adesso a mala pena riusciamo a farlo in allenamento, figuriamoci in partita. Non posso pensare che quando ripartiamo in attacco ci sia sempre un terzino davanti alle ali. Occorrerebbe poi più fisicità nella zona centrale del campo e lungo le balaustre laterali. Poi secondo me serve più calma in fase di uscita dalla zona difensiva. Se abbiamo il disco e lo controlliamo bene, gli attaccanti avversari avranno più interesse a ripiegare sulla linea di centro-campo, massimo ci sarà un attaccante avversario in “fore checking”, ma noi lo possiamo sempre “scherzare” con l’aiuto dell’altro terzino, magari passando dietro alla nostra porta. E così possiamo uscire con più calma, dando alle ali l’opportunità di avanzare e rischierarsi, e cercando di impostare al meglio la fase di attacco.
Detto questo penso che ci sia di che essere soddisfatti. Al di là di tutto è stato uno splendido pomeriggio di divertimento con amici, compagni e avversari animati da una grandissima passione che forse ci ha fatto sudare sulla pista, più di quanto abbiano sudato i ciclisti del Giro d’Italia che sono passati lì vicino. Io stesso ho ingurgitato più di 3 litri di liquidi in tutto il pomeriggio. Ah! Ultima raccomandazione: l’acqua va benone, ma occorre re-integrare anche i sali, quindi occorre bere anche qualche sorso di gatorade o simili, sennò si rischia il collasso, soprattutto se si comincia ad avere una certa età…

Un ruggito a tutti i giaguari, i falchetti, i “mostriciattoli” e le “ali calde”!
Come si dice nel curling: “grazie per il gioco!”.
A presto
Zio Axel #6

11 commenti:

Izko ha detto...

toccato ed inorgoglito per la dedica del goal rimando l'attenzione al mio blog...che verrà presto aggiornato con commenti sul triangolarone...

a proposito...filmati (se esistenti saranno graditi, pubblicati e youtubbbati...)!!!

Anonimo ha detto...

...che dire? ho visto solo la seconda partita e... riconosco che i Jaguars sono una Squadra da Uisp!!! anche se hanno contribuito i "prestiti stranieri", credo che la nostra linea bigiona Vale-Leo-Teo-Luca avrebbe fatto altrettanto, e anche di più!!! bisogna far giocare le linee giuste, e un pochino anche gli altri, per sentirsi tutti partecipi! io personalmente mi sono sentita partecipe a filmare per un'ora e mezza! e a tifare con quel fazzoletto di striscione (fabbricato con le mie manine e con tanto amore per la squadra) che a casa mia sembrava enorme, ma visto lassù era così piiiiiiiccolo! per la prossima stagione vedrò di organizzarmi meglio! complimenti a tutti! ad Ale, ar Romano, a Mauro, a Francesco, agli assist di Moris per Aldone, e a Cale (capitano del Cus Milano)! ma soprattutto grazie al coach in seconda (sì, beh, sono un po' di parte), che quando ha detto "questa partita la portiamo a casa", lo ha detto e lo HA FATTO! (internòs, è proprio vero che questo coach non è per niente incline ai complimenti, anzi... io lo conosco moooolto bene!)
un'ultima cosa: la vittoria è arrivata anche per la VERA maglia dei Jaguars!
scusate, ma io adoro l'arancione, mentre il gatto selvatico proprio non riesco a farmelo digerire...

Beh, insomma...
Grazie per le emozioni!

Axel ha detto...

Nell’attesa di leggere l’ Izko-pensiero sul “triangolarone”, belle le parole di Paola cui debbo le mie scuse per essermi dimenticato di citare la presenza del nostro stendardo (leggi: striscione) che faceva bella mostra di sé sotto al tabellone segnapunti. Spettacolo!!! Penso che uno striscione così se lo sognino in serie A!!! Addirittura mi risulta che la squadra NHL dei Florida Panthers abbia cercato di contattare la nostra Paola come consulente per gli addobbi del loro stadio. Sarà vero?

Tra le dimenticanze anche un’ultima nota tecnica: se non si tira in porta non si segna. Sembra lapalissiano ma si nota tra le fila di noi Jaguars una certa qual ritrosia nell’avventurarsi in tiri in porta anche magari da centro pista. Ora considerate che, nell’hockey su ghiaccio, con un disco che pesa il doppio del nostro, i terzini tirano dalla linea blu abbastanza di frequente. Il che vuol dire che tirano da circa 20 metri, che, guarda caso, è la distanza che separa il nostro centro pista dalla linea di porta. Se lo fanno loro un motivo ci sarà! In effetti, se ci pensate, alcuni dei goals messi a segno contro i Monsters sono stati proprio frutto di tiri da centro pista. Se il portiere para, non è detto che trattenga e, se non trattiene, il disco può essere facile preda di qualche attaccante pronto ad insaccare con una zampata “giaguarica”.

Un ultima cosa: purtroppo salterò l’ultimo allenamento di venerdì prox per degli impegni personali. Comunque continuate a tenermi aggiornato su ulteriori partite, partitelle o happenings di varia natura ma sempre all’insegna del nobile felino.

Un ruggito a tutti!
Axel #6

Axel ha detto...

Contrariamente a quanto scritto qui sopra, stasera ci sarò. Vorrei chiedere cortesemente a Paola/Bauly67 se è possibile avere una copia del dvd della 2^ partita... l'altra volta la scusa per tale richiesta era la presenza della mia "piccina" nel video, stavolta invece no: vorrei solo rivedere il mio "golasso"!! Scusate se sono un po' troppo "sborone"... è perché non segno quasi mai!!

Anonimo ha detto...

ciao, ti ho risposto nel blog di Izko!

Anonimo ha detto...

ciao!
x stasera sai già tutto?
Pizzata: ritrovo ore 20,45 da Vale in officina

il video è pronto!!!
ci sei! ci sei!
vedrai! vedrai!

Axel ha detto...

Carissima Bauly67 (o meglio, Paola)
1° il tuo nick mi ricorda natale ed i pandori... ma lasciamo perdere :-)))
2° stasera purtroppo - come già annunciato - non potrò esserci perché sto preparando le valige per il mare: partenza domani mattina per una settimana a Follonica (città campione d'Italia di roller hockey)
3° per il video ti ringrazio moltissimo anticipatamente - teniamoci in contatto quando ritorno dal mare (tra una settimana) così magari alla prima occasione mi consegni il preziosissimo documento filmato
4° se stasera ci sarà da decidere qualcosa per la prox stagione, Lorenzo parlerà anche per me. Lui lo sa già...

Statemi bene!
Un ruggito a tutti!
Axel #6

Anonimo ha detto...

ciao! quando torni dalla tua vacanza, se non ci sono occasioni di partitelle estive, dimmi come farti avere il video (io pensavo di lasciarlo in officina da Vale, se tu sei comodo a passare di lì a prenderlo)
ciaociao!

Anonimo ha detto...

ciao, ho saputo cosa ti è successo in vacanza, ti faccio tantissimi auguri di velocissima guarigione

se non riesci a passare da Vale per recuperare il video, so che verrai venerdì sera al ns allenamento estivo a Concorezzo

avrò con me una copia del video

a presto

Izko ha detto...

oi ma che ti è successo in vacanza? mica ti sarai scassato un'altra costola?
spero nulla di grave
Izko

Anonimo ha detto...

Ciao Izko
intanto te lo anticipo io, nel caso che Axel non guardi questo blog al più presto

Moris lo ha incontrato ieri...
pattinando sul lungomare è caduto, ha picchiato il mento, è rientrata la mandibola, toccando anche i condotti uditivi, ha perso sangue dalle orecchie, gli occhi sono iniettati di sangue, ha fatto 2 giorni all'ospedale di Grosseto, non ci dovrebbero essere postumi, andrà tutto a posto, solo che è tutto fasciato (ingessato?) alla mandibola e parla a malapena e mangia le pappine di sua figlia

quando torna (quando?) ricomincerà a usare la griglia!

Scusa Axel se mi sono permessa di anticiparti così a grandi linee

AUGURI DI NUOVO!