mercoledì 3 giugno 2009

CARMENTA






Quando chiesi se il nome di Carmenta fosse noto, esso fu prontamente riconosciuto come quello dello spirito che dona, sorveglia e ama i bambini, che presta aiuto durante il parto e che è caro alle madri. Quindi fu ripetuto quanto segue:

“Carmenta! Carmenta!
Che tanta bella sei!
E innamorata sei
Tanto dei fanciulli!
Tante spose sono venute
A te a raccomandare
Che dei figli tu gli facesse fare
E tu buona [al]quanto e,
Bella i suoi voti tu [h]ai,
Ascoltati ti prego pure
I miei di volere ascoltare
Perché sono molto infelice,
Il mio marito non mi ama più
Che tanto m’amava perché figli crear
Non so, ma da[]te, o bella Carmenta,
Mi vengo a raccomandare
Che un figlio tu mi possa far fare,
E la pace con mio marito possa ritornare!”

Ciò corrisponde nel nome ed in ogni dettaglio con la Latina Carmenta o Carmentis, che era un’altra forma della Dea Fauna o “Buona Dea”. Di lei Preller dice: “La Dea della Nascita, Carmenta, era così amorevolmente venerata presso la Porta Carmentalis che la stessa prese da lei il nome; esisteva inoltre un Flamen (sacerdote) Carmentalis e due giorni del calendario, l’ 11 e il 15 gennaio, chiamati i Carmentalia, dedicati al suo culto. Queste erano tra le festività più importanti per le matrone romane. Ella era in particolare la dea della gravidanza.

(C. G. Leland – “Notti Fiorentine")

Nessun commento: