venerdì 22 febbraio 2008

QUANDO NON C'E' DA ESSERE ALLEGRI

La notizia è già nota, forse, ai più - la riporto così come appariva qualche giorno fa su Alto Adige:

Dirigente dell’Agordo prende a calci una hockeista
Dalprà ha colpito la sedicenne «goalie» delle Eagles Bolzano Giulia Mazzocchi
ALLEGHE. Un calcio al portiere. Dopo partita infuocato per Agordo - Eagles Bolzano di hockey donne. Domenica sera, al De Toni di Alleghe, il vicepresidente agordino Giorgio Dalprà ha colpito ad uno stinco la sedicenne bolzanina Giulia Mazzocchi. Conseguenze immediate? Una visita al pronto soccorso dell’ospedale di Agordo, una denuncia a carico di Dalprà e un esposto alla Fisg. Tutto sarebbe nato durante la partita di serie A, finita sul 3-2 per l’Agordo: dopo 4.59 del secondo tempo, al momento del contestato gol di De Rocco, dalla panca puniti Dalprà se la sarebbe presa di fronte alle proteste della ragazza, utilizzando parole per niente gentili. Mazzocchi gli avrebbe risposto, dandogli dello «stronzo» e, a quel punto, sarebbe scattato un appuntamento a fine gara, della serie dopo facciamo i conti. Su tutto questo, le versioni di Agordo e Bolzano combaciano. Dalprà avrebbe annunciato a gran voce di attendere Giulia fuori dagli spogliatoi. Detto e fatto. Addirittura dopo quasi un’ora dalla sirena lui si è presentato e, dopo aver preteso le scuse, ha fatto partire un calcio. La Mazzocchi ha accusato subito un forte dolore e si è fatta accompagnare all’ospedale di Agordo per essere refertata. Fortunatamente nulla di grave. Prossimamente scatterà la querela per lesioni ed un esposto alla Federghiaccio chiamata, con i suoi organi competenti, a far luce su una brutta vicenda di sport che ha visto protagonista un signore di 50 anni (la figlia Eleonora gioca nell’Agordo) ed una minore.

Come diventa difficile rimanere appassionati di hockey e fieri di essere agordini in questi casi...
Ma l'hockey vero e l'Agordino sono ben altre cose, anche se a volte fanno di tutto per farsi pubblicità negativa.
Un po' come quelle mogli che si ostinano a dirti e a dire in giro che non sanno fare bene da mangiare mentre invece, quasi sempre, ti cucinano delle cose meravigliose.