lunedì 19 maggio 2008

AMICHEVOLE : JAGUARS – GREEN GECKOS 5 : 9

Marcatori Jags: Romano, Vale, Joe, Axel (?), Romano.

Partita amichevole? Sì, sulla carta e prima e dopo il match. Ma sul campo si è vista una vera e propria partita, “giocata”, con le due squadre che ci tenevano a fare bella figura per cercare di riscattare almeno in parte un campionato un po’ opaco sia per i felini che per i rettili.
Squadre che si schierano in pista agli ordini del sig. Pioldi che dirigerà bene, come al solito, la gara, riuscendo a trovare un giusto equilibrio tra il lasciare giocare e l’evitare che se le diano di santa ragione. Anche perché, come già detto, l’incontro, benché amichevole, non è stato certo privo di contenuti agonistici vivi. Assenti illustri nelle fila dei padroni di casa: Fumaz dall’altra parte dell’oceano a fare non si sa poi bene cosa, Izko ancora in stand-by medico per un problema al ginocchio, i neo-acquisiti gemelli Boleso presenti solo per il 50%, LeoLeoleoleo forse da qualche parte nel mondo in compagnia di mezzi meccanici bi-ruota semoventi (moto), el Niño sicuramente a casa a studiare (?!?), Locomot-Ivo in veste di spettatore, Mogol e la Prez costrette al tabellone per problemi tecnico-organizzativi (che peccato!).
Nel primo tempo i Green Geckos si sono dimostrati certamente più “in palla”, ancora memori degli schemi e degli automatismi di gioco da gara di campionato. Forse un po’ più lenti di come ce li ricordavamo, come è ovvio che sia alla fine della stagione e con l’estate alle porte. Jaguars dal canto loro un po’ arrugginiti, con problemi di copertura degli spazi di gioco sulla pista e con dei limiti in fase soprattutto difensiva. Anche i maculati con le gambe un po’ legnose, come gli avversari. Il tutto fa sì che già dal primo tempo i Gecki si portino in vantaggio con un distacco che, sulle prime, darebbe sicurezza in quasi ogni occasione.
Prima sirena e il coach maculato richiama tutti i suoi all’ordine: maggiore copertura, migliore posizione in pista, più attenzione sulle incursioni dei rettili difensori, insomma: cerchiamo di giocare come sappiamo! Eppoi i Jaguars calano l’asso, concedendo al prode Gate, superindaffarato nel corso del primo drittel, un giusto riposo per 15 minuti e schierando in porta un prestito dai “cugini” Falcons, nientepopodimenoche il portiere meno battuto del campionato, goalie campione in carica, il miracoloso Tonix!
E i Giaguari riprendono a giocare con un pizzico di sicurezza in più che li porta ad accorciare le distanze, grazie anche al fatto che er Romano si mette a giocare veramente bene, coadiuvato da Luha che ci prova ripetutamente anche lui. La difesa riprende concentrazione e facilita in qualche modo il lavoro di Tonix. Grande anche il lavoro di Vale che, tra l’altro, riesce a mettere il suo nome tra i marcatori della serata dopo una grandissima incursione in solitaria coast to coast (manco fosse Giovanni Soldini) che termina con un “polsino” potente e mefitico che piazza il disco dove il portiere avversario non può arrivare. E anche le linee di rincalzo se la giocano, con un Boleso a fare da ottimo badante ai due “matusa” al posto di Kykko schierato in 2^ con “il cavaliere” Marco da Agrate. E così i felini si riportano sotto, e gli animi si accendono. Qualche intervento massiccio da parte di Persico & co. causa qualche acceso scambio di vedute sul parquet. Ma Pioldi fa buona guardia ed interpreta il match nella maniera giusta, in questo coadiuvato da Coach Vale che chiede time-out e richiama all’ordine ed alla disciplina regolamentare i suoi. C’è spazio anche per la fortuna per i Jaguars in un episodio che vede un disco di per sé loffio arrivare dalle parti di un difensore nero-verde appostato davanti allo slot di goalie Perez. Non si avvede del sopraggiungere di un attaccante maculato (tale Axel #6) in preda ad uno strano raptus che lo porta ad eseguire uno scatto inusitato. Contatto tra corpi e bastoni, difensore travolto da una massa di circa 96 kg. a vuoto, disco che caracolla lemme lemme alle spalle dell’incredulo portiere ospite. Goals un po’ fanfaronesco, nessuna forma di esultanza necessaria dopo tale impresa, ma che comunque è “fieno da mettere in cascina” e punto da inserire a tabellone – dedica dovuta a Silvestro, come promesso!
Terzo tempo ancora con le squadre a metterci grinta ed impegno. I Jaguars che si portano sotto di due e provano a crederci – con Gate a rilevare Tonix tra i pali casalinghi. Ma i Gecki non si lasciano intimorire né impietosire e ri-stabiliscono le sorti del match riportando ad un rassicurante + 4 il distacco.
E’ stato un incontro divertente; le due squadre hanno onorato l’impegno in maniera esemplare. Il risultato finale paga il “cinismo” tattico e la capacità dei Geckos di capitalizzare al meglio tutte le occasioni possibili. Per i Jaguars vorrei sottolineare la prestazione maiuscola di Pimpi in difesa - una grinta ed una determinazione senza pari dentro la pista e lungo le balaustre. Roba che se lo vedesse giocare Chuck Norris si cagherebbe sotto!
Ottimo poi il quarto tempo maculato davanti a birre e panini al Quaranta di Cernusco – con il sottoscritto a rimpinzarsi di panini grondanti di cipolla: giusto per approfittare di una “vacanzina” delle mie due signore che mi concedevano “casa libera” per una notte!
Prossimo impegno amichevole verosimilmente venerdì 23 maggio ad Agrate contro i Predators. Ci vediamo!

1 commento:

Izko ha detto...

ebbravi ragassuoli...stranissimo leggere il commento di axel senza esere stato presente...ehhe ma si sa se il dottore comanda bisogna obbedire...ci si vede venerdi!

p.s. CAMPIONI D'ITALIA!!! (16...)