venerdì 28 novembre 2008

SHOCK!!!

Cortina - Alleghe 7 : 2


Com'è vedere il derby in televisione? Di certo un'esperienza con un gusto tutto suo... ma ieri sera è stato per certi versi un'esperienza shockante (non so se si scrive così, ma rende l'idea), un incubo.
Divano, telecomando, calduccio e via... ma cos'è? Neanche il tempo di collegarsi in diretta dall'Olimpico e prima inquadratura per un gruppo di atleti cortinesi che si abbracciano... cos'è successo? boh! saranno contenti di rivedersi, avranno fatto un after-hour pre-partita in spogliatoio... e invece no: seconda inquadratura per un "povero" Moretti che va a raccogliere il disco in fondo alla rete...
Ma cosa ci fa lì? Dov'è Groeneweld? Calma, calma... il telecronista Bizzotto di mamma Rai spiega tutto. L'olandese è all'ospedale di Bolzano ad assistere la moglie prossima a l parto. Ok, ok: assente giustificatissimo, ma cribbio! Proprio questa sera doveva decidersi a nascere...
Poi passa qualche minuto, giusto il tempo di vedere se manca qualcun'altro, se ci sono tutti, come sono messi in pista e... no!!!! ancora. Moretti (incolpevole) e con ancora un bel po' di ruggine sulle lame dei pattini, deve raccogliere un altro disco alle sue spalle. Ma non stavamo giocando in power-play? E dopo qualche minuto ancora - ennesima fagiolata davanti allo slot, tutti da una parte, a sinistra del goalie alleghese disco dall'altra, manco fosse un cartone animato e… chi ci arriva per primo è un bastone brandito dal cortinese in scivolata di turno (un po' sulla falsa riga del primo goal).
Sono sotto shock! E neanche il sorriso della mia marmocchia che sta facendo il tifo con me saltando sul divano e gridando "Forza Alleghe" non riesce a tirarmi via dalla faccia un'espressione che farebbe un imbianchino di bassa statura cui rubano la scala e rimane lì a guardare il soffitto con il pennello in una mano e il secchio della pittura nell'altra... non so se ho reso l'idea.
Sette minuti da incubo nei quali l'Alleghe con la testa era ancora seduto in spogliatoio magari a nastrarsi i parastinchi o a dare l'ultimo colpo di lima alle lame dei pattini.
Poi dal 10' comincia una specie di altra partita. Cortina sornione e che amministra il vantaggio, senza stancarsi, senza sbattersi più di quel tanto, ma reazione delle civette che stenta ad arrivare. Il tutto da un senso ovattato alla cosa, come sotto una nevicata. Alleghe opera macchinoso, poche le idee, fatica ad uscire di zona con serenità lasciando là dietro il povero Daniele tutto solo... in mezzo a tutto ciò la prima linea biancorossa è inguardabile. E pian piano viene fuori, per lo meno, il cuore dei locali e il lavoro (oscuro, poco appariscente ma consistente) dei vari Wiklander e Jacobsen che però non sono quelli che possono fare la differenza in termini di goals realizzati, benché buoni "lavoratori". Cica si fa male andando a stamparsi violentemente sulla balaustra e così siamo costretti a girare con soli 4 terzini. L'unico altro terzino che abbiamo, il giovane Ganz, è stato distaccato dal generale Kelly negli avamposti offensivi della 4 linea di attacco. Il primo tempo continua così con fatica e non certo con giocate mirabolanti, dopo la buriana dei primi minuti. Sirena - meno male!
Secondo tempo nel quale i primi minuti sono la fotocopia del primo tempo. La mia marmocchia è andata a nanna e così non ho neanche più il conforto del suo sorriso. Cortina ancora a segno due volte. E in un caso ancora in inferiorità numerica. Volano un paio di cazzotti tra Lorenzi/Alby e un paio di scoiattoli. Jamieson e Harder sono inguardabili e infatti uno verrà spedito (giustamente) dal generale Kelly in terza l'altro addirittura in panchina per prendere un po' di aria fresca (-5 ieri a Cortina). Verso il decimo del secondo le civette si ri-infilano gli artigli, grazie soprattutto ai "boce" locali e al grande vecchio che smette di commettere sbavature e cerca di prendere in mano un po' le fila del discorso con l'aiuto di Lino, Manuel e del Vegia. Quest'ultimo lavora parecchio, come Wiklander ma spesso l'impostazione è vanificata da tiri dalla blu di Bilotto che cerca di concludere telefonando dei dischi un po' pretestuosamente a Maund che, tra l'altro, è in serata. Arrivano anche le penalità pesanti (due da dieci minuti!) di Cortina inspiegabilmente in preda a nervosismo. Colcuc fischia un po' a suo modo, lo conosciamo tutti e quindi inutile dedicarci parole... Alleghe che riesce a metterla dentro due volte, dopo un palo del Vegia, e un paio di altre occasioni ghiotte, con un'azione bellissima di Manuel su ottimo assist di Wiklander e del Ranger Chit. Il nucleo è sempre lì a cantare a squarciagola e mamma Rai dedica non poche inquadrature ai boce agordini. Che bello rivedere certe facce anche se in televisione, anche se è strano vederle dal divano di casa!
Terzo tempo che si apre ancora con un Alleghe decisamente buono alla caccia della rimonta (dopo tutto noi siamo famosi per questo, no?), come già successo in questo campionato. Kelly continua a provare nuove alchimie tattiche e rimette sul ghiaccio Jamieson e Harder insieme senza però ottenerne grandi risultati. I boce giocano generosissimi, ma il Bicio stasera è un po' in ombra, e le cose più interessanti le fa forse vedere il giovane Soia. C'è tempo per un inquadratura al back-up di Moretti e impietosamente il telecronista indugia sulla sua giovane età, con relativa acne giovanile connessa...
Disagiati senza maglietta a -5 per sostenere i tentativi di Veggiato & co. ma niente da fare. Non che il Cortina paia una fortezza inespugnabile, ma Maund continua a fare miracoli e le assenze alleghesi pesano. Arriva il 6° goal di Cortina e allora l'Alleghe si spegne. I boce hanno speso tantissimo e il fiato si fa corto. A due minuti dal riposo ultima rete del Cortina e tutti a casa (magari qualcuno a piedi!).
Derby "shockante" ma dal quale mi pare interessante prendere un paio di spunti più che positivi: Kelly ha dato prova di grandissimo coraggio e di avere sotto due palle così facendo delle scelte tattiche per mandare segnali precisi agli stranieri e questo secondo me avrà frutto nel proseguo del torneo. Nilo Riva anche lui ha dato prova di coraggio e serietà quando intervistato tra il 2 e il terzo tempo ha spiegato con calma e serenamente le scelte dell'allenatore e chi ha orecchie per intendere intenda. I vari Lino, manuel, Vegia ecc. hanno comunque dato prova di carattere in una serata strana e per certi versi complicata. Ancora si sente la mancanza di un altro uomo del settore difensivo, ma pian piano Giallonardo sta "venendo fuori" (a ci vorrà ancora tempo,). Moretti ha fatto il suo con delle belle parate in una serata difficile per lui. Bravo! Morale: c'è da lavorare...
La Rai riesce a darci i parziali dagli altri campi ma non (ovviamente) notizie su papà Groeneweld. Da padre di una (ed in attesa di diventarlo di un altro/a), rivolgo a lui ma soprattutto alla moglie e al piccolino, il mio sincero augurio che tutto sia andato per il verso giusto. La nascita di un piccolo Groeneweld sarà forse l'unica nota allegra della serata per i colori biancorossi.

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