Lunedì 15 aprile
saranno 8 anni che lavoro per Alstom (2005)
Martedì 16 aprile
saranno 17 anni che sono laureato (1996)
Insomma: tutte
ricorrenze che sono lì a dirmi che il tempo passa, o meglio, vola
… e siamo ancora
lontani… da cosa, lo vedremo…
…sono qui lontano
da casa che guardo le nuvole passare veloci nel cielo di Parigi, veloci come
gli anni che passano, rapidi come uccelli in volo…
Con, dentro agli
occhi ormai, più passato che futuro, con un presente sfuocato, con un futuro
fumoso, come quell’ultima sigaretta fumata un’ora fa.
La consolazione è
sempre più spesso legata alle mie figlie: saranno loro spero che renderanno
questo mondo un posto migliore, più decente.
A noi non ce
l’hanno fatto fare: ci si sono messi di mezzo “quelli più anziani di noi”,
dovrei dire “i vecchi”! E dietro loro stuoli di lecca-culi e di puttane.
La lotta da fare
oramai sarà quella di supportare i ragazzi il giorno in cui rivendicheranno i
loro spazi e grideranno forte la loro voglia di cambiare questo mondo andato a
male. Sarà una lotta a supporto delle truppe in prima linea, sarà una lotta
nelle retrovie a manovrare pezzi di artiglieria oppure solo a fornire supporto
logistico. Insomma: sarà quasi una roba da imboscati come siamo stati sempre
nella mia generazione (?).
Probabilmente poi
sarò, saremo più crudeli che mai, dato che non si tratterà più solo di noi ma
dei nostri figli; saremo terribili ma mal supportati dalle nostre energie
residuali che saranno ormai sfiancate da anni e anni di resistenza passiva ed
attonita. E magari, come sferzata finale sul nostro volto e sul nostro
orgoglio, si accoderanno a noi gli stessi lecca-culi e le stesse puttane di cui
sopra che avranno subodorato il cambiamento del vento. Troppo? Forse – ma
mandare giù anche quello perché ci sono di mezzo i nostri figli. E quindi in
quel caso va bene anche la merda!
Troppo
pessimismo? Troppo fosco? Magari sì, se visto con i nostri occhi e attraverso
le nostre lenti – ma sicuramente no se guardato con gli occhi dei ragazzi,
senza bisogno di lenti perché loro sì che hanno la vista buona…
Cromaticamente
parlando si passerà dal grigio di oggi attraverso un grigio-verde di guerra per
poi sfociare definitivamente in un verde sempre più brillante.
E la primavera oggi ha ancora da arrivare…
Post scriptum: auguri a mia moglie, che amo ancora e che mi ha regalato due tesori impagabili... per sempre!
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