11 settembre

11 settembre:

Data cruciale e ricorrenza ultra-storica:

• 1973 Colpo di stato in Chile di Augusto Pinochet, che fa uccidere Salvador Allende con l’aiuto degli USA. In tutto la mano del “premio Nobel per la Pace” Henry Kissinger. Pinochet poi a distanza di anni si rivelerà per la sua vera natura. Autogol USA per avere appoggiato un regime che è quanto di più lontano dal concetto americano di democrazia.
• 2001 Attacco delle Torri Gemelle di New York per opera dei terroristi di Al-Qaeda, scaturigine dei Talebani Afghani, a suo tempo “aiutati” dalla CIA in funzione anti-Sovietica, nel corso della lunga guerra tra USSR e Afghanistan. Quindi un attentato agli USA fatto da ex-amici degli USA (altro autogol).

Ora siamo alla vigilia di una nuova guerra in Siria nella quale gli USA si apprestano a fornire aiuto ai ribelli siriani che altro non sono se non l’ennesima scaturigine del terrorismo islamico mondiale.

Domanda: ma gli americani (e l’occidente con essi) non hanno ancora imparato dalla storia come discriminare amici e nemici?

Non sto dicendo che Bashar al-Assad sia amico dell’occidente, tutt’altro. Sto dicendo che forse l’intervento dell’occidente, dell’ONU &co. dovrebbe trovare in questi casi delle strategie diverse.

Per esempio cosa sarebbe la guerra civile in Siria se l’occidente tutto, la Russia, la Cina e in genere le nazioni a capo dell’ONU smettessero di vendere armi alle due fazioni, direttamente o indirettamente?

E invece le armi (anche quelle chimiche, suppongo) stanno continuando ad arrivare in Siria, attraverso i più diversi canali. Tanto per i costruttori mondiali di armi vale il vecchio adagio latino: “pecunia non olet”.

Sarebbe invece il caso di cominciare a pensare tutti che “pecunia olet, quidem conputrescet”.

Personalmente preferisco ricordare l’11 settembre così (con l’aiuto caritatevole di wikipedia):

• 1997 – La Scozia vota per ristabilire il proprio Parlamento, dopo 290 anni; 
• 992 – La foiba di Basovizza diventa monumento nazionale;
• 1961 – Fondazione del WWF;
• 9 d.C. – Si conclude dopo tre giorni la battaglia della foresta di Teutoburgo, una delle più gravi sconfitte subite dai Romani, che bloccò il loro tentativo di espansione in Germania.