lunedì 31 marzo 2008

JAGUARS – FALCONS 1 : 6

Parziali: 0:0 / 0:2 / 1:4

« Quando si parte il gioco della zara,
colui che perde si riman dolente,
repetendo le volte, e tristo impara;”
(Dante Alighieri – La Commedia – Purgatorio 6,1-3)

Eh già! come dice il sommo Dante. Quando finisce una partita colui che perde se ne rimane lì mogio mogio cercando di trarre lezione dalla sconfitta.
Quella dell’altra sera è stata quella che oserei definire la “solita” partita giaguaresca. Primo tempo alla grande, secondo tempo ancora in partita, terzo tempo black-out e piccolo “crollo”. Tutto OK, però c’è un “però”: davanti non avevamo certo dei “micio-micio bau-bau” bensì la corazzata Falcons! E suddetta corazzata è stata tenuta in porto per più di un tempo e mezzo da un gozzo maculato che buttava reti ed ami a destra e a manca, cercando di imbrigliare le eliche del formidabile naviglio bianco-blu.
Capitano di siffatta ciurma, per l’occasione, Locomot-Ivo, in versione “trascinatore” delle genti maculate. Esordio del Mogol (all’anagrafe Paola) cui va dato il merito di averci messo la grinta che tutti le riconosciamo, che ha spazzato dove c’era da spazzare e che non si è fatta mettere fuori neanche da una botta al costato che avrebbe fatto schizzare gli occhi dalle orbite ad un toro! Grandissima.
Poi un’altra nota positiva è la grandissima prestazione di Gate che, lasciati per un po’ i carton-gessi di cui si occupa tutti i dì per lavoro, ha preferito costruire anche lui davanti alla porta un bel muretto (colore rossiccio, da fare “pendant” con i suoi capelli e la sua barbetta) che ha retto molto bene le incursioni e gli assalti corsari.
E poi come non menzionare le giocate che ci hanno fatto vedere el Niño e Fumaz là davanti? E il Luha che correva come se gli avessero messo del chumi-churri nel sospensorio (e magari qualcuno l’ha pure fatto!)? E Pimpi assatanato difensore sempre pronto a ribadire il concetto che dalle sue parti è veramente difficile passare? E Kykko sempre pronto a partire ad impensierire le difese avversarie partendo sulla fascia per arrivare in provincia della porta e causare ancora qualche gratta-capo?
Ma poi, al di là dei singoli, è tutta la squadra che ha giocato bene, molto bene, che ha confermato di sapersi esprimere con quella coralità e con quello spirito di team che avevamo incominciato a vedere nelle ultime partite.
Il primo tempo è stato tutto un batti-ribatti tra due squadre che si conoscono fin troppo bene. Oltre ad essere squadre in qualche modo “cugine”, si sono affrontate ben due volte la settimana prima in match amichevoli (talvolta con linee miste tra il pennuto ed il maculato). Quindi difese attente, sortite offensive ficcanti ed insidiose, portieri sugli scudi e gioco corretto. Arbitro, sig. Salvadori, abbastanza “disoccupato”. Falcons che provano a metterci “il mestiere” con dei passaggi ficcanti dalle fasce davanti allo slot, ma difesa maculata che regge bene e Jaguars che mettono in mostra delle ottime ripartenze che impensieriscono la retroguardia concorrezzese. Si arriva alla sirena sul pari! Jaguars che si guardano l’un con l’altro chiedendosi: “ma siamo noi? Ma questi qui sono quelli del 17:3 dell’andata?”.
Secondo tempo sulla falsa riga del primo, ma un certo nervosismo comincia a farsi vivo soprattutto tra le fila dei Falcons che stentano ad imporre il loro gioco e a trovare “il bandolo della matassa”. Anche se ad inizio tempo i Falcons sono riusciti a piazzare un “uno-due” pesante ai danni dei Jaguars, il vantaggio è ancora troppo esiguo. Loro certamente vogliono di più e sono abituati a giocarsela molto più comodamente contro una squadra come i “cugini” maculati.
Cugini che tengono botta e che in un certo senso si “arrendono” solo ad inizio del terzo tempo, in occasione di una superiorità numerica della squadra ospite che i “rapaci” riescono a capitalizzare nel migliore dei modi. I Jaguars reagiscono con un goal 3 minuti più tardi, ma il “momentum” della gara sembra che si sia incanalato verso la direzione pronosticata. C’è però ancora tempo di vedere un terzo drittel con un gioco sempre combattuto e vibrante, con continui capovolgimenti di fronte, con i portieri (Izko al posto di Gate e Tonix al posto di Meroni) ancora sugli scudi e costretti a ripetuti interventi. I Falcons ribattono subito al goal della squadra “di casa” e mettono fine ad ogni velleità di rimonta dei Jaguars. Poi nel prosieguo della partita ribadiranno la superiorità con un abbondante dose di “mestiere” e di concentrazione supplementare che consente ai Falcons di segnare ancora due volte per il definitivo punteggio finale.
Bella partita, secondo me la migliore dei Jaguars che abbia mai visto, merito anche di un avversario dal gioco veramente bello ed efficace e dalla sportività assoluta. Da notare che in quasi tutti i goals dei Falcons c’è lo zampino di Batta o di Ricky, della sere: “amici, amici; amici un …!”.
Morale: risultato da leccarsi le orecchie per i Jaguars, ma Falcons un po’ sotto-tono. Speriamo sia solo pre-tattica per risparmiarsi per le final series! Penso di potere interpretare l’opinione generale maculata dicendo che i Jaguars faranno il tifo per i “cugini” pennuti!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ma il coach vale ha giocato?

Axel ha detto...

anonimo chi sei?
prego presentarsi/firmarsi. grazie

poi se ti interessa, sì, il coach Vale ha giocato. ma perché me lo chiedi?

attendo tuo riscontro.
a presto

Anonimo ha detto...

cavoli,sempre trascinante il racconto della partita...complimenti a tutti,anche quelli che non hanno potuto giocare ma col cuore erano in campo..
E si ,il coach per caso vale ha giocato,anche se non sembra......
E chi sarà mai che chiede notizie o fà dell'ironia sulla mia prestazione...?Ciao Vale

Axel ha detto...

sto cercando di scoprirlo anche io!!! uno dovrebbe firmarsi, non foss'altro per educazione... oppure distrattamente se n'è dimenticato...

Vale grazie per avere definito il racconto "trascinante"... insomma faccio del mio meglio anche quando sono un po' mogio per via della rino/tracheo/faringo/sinusite - insomma quando sono conciato da sbatter via.

a presto e ribadisco all'estensore del primo commento l'invito a "palesarsi"!

Anonimo ha detto...

ho visto a disposizione non ho visto partita non vedo nome su racconto ma vedo buon risultato su volta scorsa
emmepi

Axel ha detto...

scusa "emmepi", potresti per favore palesarti in maniera migliore?

in altre parole: chi sei?

Anonimo ha detto...

Caro ale,
noi futuri orfani di Top spot già ci immaginiamo tristi lunedì senza la "maculata favella"(modello pubblicità di note crociere).

Grazie per i complimenti, sono ancora un po' emozionata dal tutto, ma mi è proprio piaciuto.

baci paola mogol

p.s.: sulle prestazioni di coach vale, come giocatore e soprattutto come coach non si discute!!!

Axel ha detto...

"sulle prestazioni di coach vale, come giocatore e soprattutto come coach non si discute!!!"

assolutamente d'accordo !!!