mercoledì 9 dicembre 2009

PASSO FEDAIA CHIUSO (Ma non per neve)

La “nuda” Cronaca (così come registrata sul mio registratorino portatile):
1’ 30” Gol del Fassa – papera difensiva tiro dalla blu sulla sinistra del Fassa – forse Pagliero ha qualche colpa
2” Fassa punito per colpo di bastone – power play giocato dall’Alleghe in maniera inguardabile
Graziati dal Fassa al 5’ 40” tre tiri nel giro di tre secondi – il Fassa sta pattinando il doppio rispetto a noi
La difesa in questo primo tempo fa acqua da tutte le parti e loro sono sempre più pericolosi
All’ 8’ cambio dell’Alleghe da paura e gol del Fassa – cioè si cambia quando la squadra avversaria è in attacco
Al 12’ altro power play per l’Alleghe: colpo di bastone speriamo che lo giochiamo. Finalmente al 12’ un’azione pregevole sventata dal portiere del Fassa Tiro di Rocco che poi crolla addosso al portiere – accenno di rissa.
Fassa che sta cercando di tutto per farci vincere, falli, liberazioni vietate, portiere che è quello che è, difesa che non copre eppure non riusciamo ad approfittarne.
19’ 22” altro power play per l’Alleghe

1’ 30” del secondo tempo buona conclusione dell’Alleghe
3’ 30” penalità per l’Alleghe: la prima della partita
3’ 51” subito in gol il Fassa approfittando del power play – tiro centrale nei gambali di Pagliero
6’ 09” tiro insidioso di rovescio di Mac Faulkner un po’ pretenzioso
6’ 25” altra penalità per il Fassa: bastone alto
7’ 30” dopo un fraseggio in scatola tiro dell’Alleghe
A metà del secondo tempo l’Alleghe sta giocando in pieno stato confusionale. Il Fassa non fa granché anche perché è sopra di 3 ma l’Alleghe è in coma.
10’ penalità all’Alleghe – altra penalità contro il Fassa regalata per motivi ignoti.
10’ 51” gol del Fassa – il quarto: tiro nel traffico da fuori. Pagliero ancora una volta non intercetta.
Al 10’ 51” l’Alleghe cambia il portiere.
12’ 18” occasione forse per l’Alleghe con Bowman e con Brown che però si risolve in un nulla di fatto
Faulkner stasera sembra che stia facendo il tiro a segno sui gambali degli avversari. Bicio un morto. Archer troppo nervoso.
Occasione per l’Alleghe con DeToni, Bicio Fontanive, Lino DeToni ma niente di più che un disco per Favre.Giudice del Fassa è un ottimo acquisto – gran giocatore
15’ 11” qualcosa da ridire tra un giocatore del Fassa e uno alleghese. Ha la peggio il giocatore del Fassa che si deve accomodare sulla panca puniti. Una penalità discutibile.
15’ 38” bel tiro da fuori dell’Alleghe che riesce finalmente ad impostare.
16’ 38” occasionissima in contropiede per il Fassa – non è finita: sventa Pagliero.
Altra penalità fischiata al Fassa in maniera ignobile – devo dirlo da tifoso alleghese. L’arbitro ancora una volta sta cercando di fare di tutto per rovinare la serata. Si accendono gli animi tra il Volpino e un avversario. Anche il Volpino rimedia due minuti.
19’ 57” Alleghe che comunque giocherà in power play perché due giocatori de Fassa sono sul bancone dei puniti. L’Alleghe a 3” dalla fine del 2° tempo toglie il portiere.

1’ del terzo tempo papera difensiva dell’Alleghe che regala al Fassa la 5^ rete. Aggravante per l’Alleghe che giocava in power play. Non ci sono parole.
Incredibile: la squadra gioca nettamente contro l’allenatore.
1’ 40” del 3° tempo palo dell’Alleghe di Bowman.
Al 5’ 19” occasionissima per il Fassa in ripartenza in 3 contro 1 – Pagliero ci mette una pezza.
Volpino si infortuna ricevendo un tiro addosso da un compagno di squadra.
8’ 48” penalità per l’Alleghe. Per l’Alleghe in pista Monferone al rientro dopo l’infortunio.
14’ 25” gol della bandiera per l’Alleghe – in linea Faulkner, Veggiato, Hay, Stepaneke e DeBiasio. Non so cos’abbiano da gioire i giocatori alleghesi dopo questo gol. Autore del gol Veggiato.
15’ 17” portiere del Fassa infortunato.
16’ carica da dietro di DaTos e penalità per l’Alleghe.
17’ 35” tiro di Faulkner in inferiorità numerica – pregevole ma parato da Favre.
20’ 00” fine partita.

Commenti:
E’ la prima volta che, dopo una partita dell’Alleghe mi viene voglia di andare alla cassa dello stadio e reclamare indietro i soldi del biglietto. L’Alleghe sembra denotare enormi problemi di amalgama; forse ci sono “correnti” e “fazioni” all’interno dello spogliatoio in lotta tra loro e l’allenatore non sembra di essere in grado di gestire questa situazione. La squadra sembra quasi giocargli contro.
Purtroppo i problemi dell’Alleghe sono rimasti quelli dell’anno scorso e della prima parte di questa stagione:
- assoluta incapacità nella gestione del power play;
- addirittura vulnerabilità nelle fasi di superiorità numerica (anche stasera l’avversario ha segnato con l’Alleghe in 5 contro 4);
- assenza quasi totale di fraseggio e passaggi sulla stecca a cominciare dalla zona neutra fino alla zona offensiva;
- gioco offensivo incentrato sul “dump in” del disco negli angoli e lungo la balaustra con attaccanti che permangono a lungo dietro le spalle del portiere avversario;
- assenza di un finalizzatore, di un cecchino o, se vogliamo, di un “centro boa” (per usare un termine della palla-nuoto) che si apposti davanti al goalie avversario per approfittare di passaggi filtranti o di rimbalzi;
- schemi di gioco poco presenti in quasi tutte le fasi della partita con black-out ricorrenti da parte dei giocatori in pista.

Spiace dirlo ma, a tutti questi problemi il coach Kelly non sembra esser in grado di porre rimedi. Di tempo a disposizione ne ha avuto ma i risultati non ci sono stati. Così, anche per salvaguardare il buon parco-giocatori messo insieme quest’anno, ed il relativo investimento in termini economici, e per salvare il salvabile di questa stagione, mi pare opportuno che la Società si indirizzi al più presto verso un’altra guida tecnica della squadra; il riconoscimento e la gratitudine per Kelly, per i suoi memorabili anni ’70 e ’80 passati in riva al lago non devono precludere delle decisioni coraggiose ma necessarie della società.
I vari Giulio Soia & company, negli anni ’70 e ’80 non si sarebbero mai permessi di giocare un derby del Fedaia come quello giocato l’altra sera dalle civette di oggi. Per rispetto del pubblico e della maglia avrebbero sputato l’anima sul ghiaccio per evitare di sfigurare in casa in un derby con gli spalti abbastanza pieni (da sabato sera). Quest’oggi i giocatori non lo hanno fatto. Semplicemente hanno giocato una partita insulsa incuranti anche delle numerose e rumorose proteste del pubblico di casa. La cosa si commenta da sola.
Il Fassa, anche dato che la sua gara è sempre stata in discesa, si è potuto permettere di lasciare in pista per lunghi minuti un giovane giocatore che portava sulla schiena il numero 30 e che porta sulla carta d’identità un cognome molto poco fassano e molto agordino: Manfroi… meditiamo, gente, meditiamo!
Il Fassa ha fatto poco, forse pochissimo; ma tanto gli è bastato per rifilarne 5 alle civette. E si è pure visto fischiare una serie incredibile di penalità quanto meno dubbie dalla terna zebrata. Sportivamente spiace che Favre non sia riuscito a portare a casa lo shut-out, non tanto per lui ma perché la rete alleghese di Veggiato è sembrato proprio un “gollonzo” con disco che ha rimbalzato 13 volte a destra e a manca prima di infilarsi in rete alle spalle del goalie fassano.

Lato positivo della serata, personalissimo e forse solo per me, il fatto di avere incontrato vecchi e nuovi amici (Marco, Matteo, Roberto, Pondro, mister Toffano) e di avere scambiato quattro parole con un vero mito della mia gioventù: Giulio Soia. Però i 12 euro di biglietto che ho pagato mi sono sembrati proprio 12 euro buttati in Zunaia. E’ triste ma è così.
La società deve fare qualcosa al più presto.

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